Youtube marketing: perché farlo oggi

Youtube marketing: uno strumento sempre più utilizzato dalle imprese. Il motivo è semplice: i video sono coinvolgenti, Youtube è una piattaforma in crescita continua e gli utenti la utilizzano sempre di più per cercare informazioni su prodotti e servizi.

Qualche dato? Youtube ha 1,7 miliardi di utenti attivi. Quasi una persona su quattro, se consideriamo la popolazione globale: e la proporzione sale se pensiamo ai paesi più industrializzati (Dati Hootsuite).

In Italia, ad esempio, parliamo di 43 milioni di persone secondo DataReportal, quasi il 73% della popolazione totale. Se parliamo di strategia di video marketing , ad esempio otto professionisti di settore su 10 utilizzano Youtube.

Youtube marketing: cos’è

All’inizio Youtube era semplicemente una piattaforma dove condividere video, più o meno amatoriali. Un social network, in altri termini, dove pubblicare recensioni, notizie, video di famiglia.

In pochissimo tempo, tuttavia, la piattaforma è cresciuta e i video pubblicati si sono differenziati per genere, scopo, lunghezza. Oggi su Youtube troviamo, ad esempio:

  • Video aziendali: video di presentazione prodotto, video corporate e istituzionali, video promozionali;
  • Video tutorial: video che danno indicazioni su come utilizzare un prodotto o un’applicazione, sulle procedure da seguire, su come creare, cucinare, costruire qualcosa. Ad esempio, i video che danno consigli sul make up, i video di cucina, i contenuti che insegnano come usare un programma.
  • Contenuti a carattere di intrattenimento. Musica e filmati in streaming, ma non solo. Un esempio per tutti? Gli Youtuber attivi nel settore del gaming, che condividono le proprie performance mentre si sfidano o giocano con i videogame più popolari del momento.
  • Video recensioni: un tipo di video molto ricercato nel settore tecnologico, ad esempio. Si tratta di video che presentano le caratteristiche di un prodotto, spesso paragonandole a quelle di prodotti simili.

Secondo i dati pubblicati da Channel Factory, i video di intrattenimento sono i più cercati (56% degli utenti), senza distinzione per fasce d’età. La ricerca condotta dalla stessa azienda, leader del comparto, per il mercato italiano, evidenzia tuttavia che il 32% degli utenti nel nostro paese acquista online dopo aver guardato video su Youtube.

Video che che coinvolgono influencer di settore, adv mirate, tecniche di ottimizzazione dei contenuti sono tutti strumenti e azioni che puoi sfruttare per rendere efficace la strategia di Youtube marketing della tua impresa. La panoramica, tuttavia, è molto più ampia: vediamola insieme.

Youtube marketing: gli strumenti

Quali sono, allora, gli strumenti e le tecniche migliori per sfruttare al meglio Youtube per obiettivi di marketing della tua impresa? Ecco alcuni tra i più utilizzati:

  • Creare un canale Youtube aziendale. Si tratta di sviluppare un canale riconoscibile dove chi ti segue può trovare contenuti che riguardano la tua azienda, i suoi prodotti, le indicazioni sulle loro caratteristiche e modalità d’uso. Anche i video corporate o che raccontano i valori e la mission del tuo brand sono contenuti utilissimi da prevedere, perché hanno il merito di coinvolgere e contribuiscono a fidelizzare il cliente.
  • Usare le tecniche di video storytelling. Creare video capaci e coinvolgere, appunto, raccontando una storia: anche quando si presenta un prodotto. Non è facile diventare virali, però riuscire a creare un video che emozioni è un ottimo punto di partenza per attirare l’attenzione su prodotti e servizi della tua impresa in modo non convenzionale e coinvolgente. Ne abbiamo parlato in un articolo precedente dedicato proprio al video storytelling .
  • Ottimizzare i video per intercettare le ricerche degli utenti. Cominciamo con un dato: quando un utente online vuole cercare un contenuto video, non passa più per Google. Di solito, infatti, digita le parole chiave di interesse direttamente su Youtube, come farebbe su un motore di ricerca. Youtube ha intercettato da tempo questo comportamento, sviluppando un algoritmo che indicizza i contenuti seguendo le logiche della SEO. Di conseguenza, ottimizzare i video per la SEO è la prima tecnica da seguire per chi vuole fare Youtube marketing.
  • Sviluppare strategie di influencer marketing e affiliate marketing, in collaborazione con una web agency specializzata. Lo abbiamo detto: gli youtuber più quotati hanno un seguito importante. Per la quasi totalità dei casi si tratta di creatori di contenuti che operano in un settore specifico: cuochi, videogamer, esperti di tecnologia, appassionati di arredamento, beauty influencer. Affidare a loro la promozione di un tuo prodotto in un video vuol dire raggiungere un pubblico in target che si fida dei loro suggerimenti. All’interno dei video di questo genere, inoltre, possono essere inseriti link al tuo sito o al tuo e-shop.
  • Sfruttare Youtube come piattaforma di advertising a pagamento. Quasi sempre, quando apriamo un video su Youtube o durante la visualizzazione, vengono proposti contenuti pubblicitari. In più, la piattaforma ospita banner di inserzionisti a pagamento che sfruttano questo canale per fare advertising. Diversamente dagli spot in TV, entrambi i contenuti promozionali raggiungono un target di utenti che è già (almeno in parte) profilato, grazie alla rilevazione di temi di interesse, intenti di ricerca, abitudini online.
  • Collegare i tuoi contenuti su Youtube ad altri canali, primi fra tutti i social network. I video sono tra i contenuti più cliccati e visualizzati sui social, dunque sfruttarli è un’ottima strategia. In questo modo, chi clicca e visualizza il video accede indirettamente al tuo canale Youtube, rafforzandone la visibilità e le performance organiche.
  • Monitorare i risultati raggiunti. Anche per Youtube esistono strumenti per misurare le performance e valutare il traffico di un canale o di un singolo contenuto. La piattaforma, infatti, mette a disposizione i cosiddetti Youtube Analytics, permettendo di sapere, ad esempio, quante visite totalizza un video, da dove arrivano gli utenti, per quanto tempo restano sui tuoi contenuti ecc.

Lo Youtube marketing è uno strumento importante da utilizzare all’interno della tua video strategy aziendale. Di più, diventa un elemento fondamentale non solo per essere presenti sul canale di diffusione video più frequentato del web, ma anche per raggiungere con più efficacia utenti in target.

I vantaggi per le aziende

Le statistiche più recenti indicano che chi si occupa di marketing ha capito da tempo i vantaggi che una presenza efficace su Youtube può portare alle aziende.

Secondo le statistiche pubblicate da Oberlo per il 2022, oltre il 50% dei professionisti del marketing pubblica annunci su Youtube. La spesa per l’advertising sulla piattaforma video rappresenta oltre il 27% del budget pubblicitario delle aziende, eppure gli intervistati dichiarano di voler ancora aumentare tale quota.

Oggi il 62% delle imprese afferma di pubblicare video su Youtube, considerandolo uno dei canali principali per la propria strategia di marketing. Il dato non sorprende, se si pensa che oltre il 90% dei consumatori usa Youtube per conoscere nuovi brand o nuovi prodotti (dati Thinkwithgoogle).

Di conseguenza, sfruttare Youtube per promuovere il tuo brand, i tuoi prodotti o i tuoi servizi ha diversi vantaggi:

  • Raggiungere un pubblico in target. Attraverso le funzioni di ottimizzazione SEO, ma anche di profilazione e adv collegate a Youtube, i tuoi contenuti saranno visti da un pubblico in linea con i tuoi obiettivi di marketing.
  • Fidelizzare il cliente. Un canale youtube seguito è un mezzo potente per coinvolgere e fidelizzare clienti e potenziali clienti. Informazioni utili, video emozionali e ben fatti,
  • Sfruttare uno dei canali più usati dai consumatori per il social shopping, con il 32% degli utenti che acquista online attraverso i video promozionali su Youtube (contro il 36,4% di Meta / Facebook).
  • Monitorare il successo della tua campagna e il ROI – Ritorno sull’investimento in termini di advertising in modo preciso. Visualizzazioni, interazioni, numero di click, numero e valore delle conversioni, da comparare con l’investimento iniziale.
  • Ottimizzare le risorse, diffondendo i tuoi contenuti video su più piattaforme tra loro collegate.

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