Lo dice il nome stesso: il video storytelling è un contenuto video che racconta una storia. Non è certo uno strumento nuovo, eppure continua ad essere utilizzato con ottimi risultati dalle imprese di tutto il mondo.
In questo articolo ne parleremo, spiegando quali sono i vantaggi di questo tipo di video e concludendo con alcuni esempi.
Video storytelling: cos’è
Raccontare storie: l’uomo lo fa fin dagli albori della storia, quando le prime comunità si riunivano attorno ai capi e agli anziani. Nel suo bellissimo libro “L’istinto di narrare” Jonathan Gottschall afferma: “Le storie sono il collante della vita sociale umana, definiscono i gruppi e li tengono saldamente uniti. Viviamo nell’Isola che non c’è perché non possiamo farne a meno. Siamo l’animale che racconta storie”.
Il video storytelling è uno strumento di video marketing attraverso il quale organizzazioni e imprese raccontano la loro storia. O la storia di un prodotto, di un servizio, di un avvenimento. Nello specifico, si tratta di un video che costruisce una narrazione attraverso le immagini, per raggiungere un obiettivo strategico definito.
Come tutti gli strumenti di marketing, dev’essere inserito in una strategia di promozione e comunicazione aziendale coerente. In altre parole, bisogna costruirlo a tavolino in base agli obiettivi che ci si propone di raggiungere. Ecco come:
- Definire l’obiettivo. Cosa vuoi ottenere per la tua impresa attraverso il video storytelling? Potresti voler presentare un nuovo prodotto o un nuovo marchio, o celebrare i 50 anni dalla fondazione dell’azienda con un video corporate, oppure attirare l’attenzione di nuovi consumatori. Le ragioni per utilizzare un video storytelling sono diverse: contenuti e forma della narrazione andranno definiti in base all’obiettivo
- Identificare il pubblico target. A chi ti rivolgi? Potrebbero essere i tuoi clienti abituali, oppure una fetta di mercato ancora inesplorata. Immagina ad esempio una storica azienda che produce gin da un cultivar estremamente puro. Abituata a posizionarsi sul mercato come brand per intenditori, vuole avvicinarsi al mondo del mixology proponendo il suo gin come ingrediente per cocktail. Probabilmente il video storytelling che racconterà questo nuovo corso si rivolgerà ad un pubblico meno esperto, più giovane e aperto alla sperimentazione.
- Costruire la narrazione. Si tratta di immaginare la storia attraverso cui veicolare il messaggio al pubblico scelto. Per crearla la scelta migliore è affidarsi a professionisti di settore: studi di comunicazione, agenzie di videomaking, sceneggiatori. Il risultato di questa fase è la descrizione completa del video: soggetto, sintesi della trama, descrizione dettagliata dello svolgimento, scena per scena, incluse le note di regia e di fotografia e le indicazioni relative (ad esempio) a musica e voice over.
- Pianificare lo shooting del video. In questa fase si entra nel vivo dell’operatività: una volta approvata la sceneggiatura, si deve coordinare la macchina delle riprese. Casting, scelta della location, allestimento del set, predisposizione della strumentazione audiovisiva necessaria: sono solo alcune delle attività che vengono curate nella fase di preparazione delle riprese.
Finora abbiamo descritto cos’è e come si realizza un video storytelling. Ora invece andiamo più in profondità, presentando i vantaggi che questo tipo di video porta alle imprese.
Perché utilizzarlo: i vantaggi per le imprese
I dati pubblicati da Wyzowl nel 2022 indicano che l’86% delle imprese continua a utilizzare il video come strumento di marketing. Il 68% dei video è destinato ad essere veicolato sui canali social dell’azienda, con l’intento di coinvolgere, fidelizzare o offrire contenuti utili ai follower. Il 93% delle aziende, inoltre, afferma che il video ha contribuito ad accrescere la familiarità del pubblico con il loro brand.
Coinvolgere, guadagnare la fiducia del target di riferimento, aumentare la brand awareness: sono tutti risultati che a cui il video storytelling può dare un contributo fondamentale, all’interno di una buona video strategy. Per le sue caratteristiche, infatti, un video storytelling:
- Cattura l’attenzione e coinvolge emotivamente: lo spettatore si identifica con i protagonisti della storia raccontata nel video. Questo perché una buona storia è costruita su elementi che richiamano situazioni, emozioni, desideri, meccanismi problema / crisi / soluzione che il pubblico riconosce come vicini. Anche quando sono inseriti in contesti insoliti o sorprendenti.
- Veicola i valori del brand: quando un’impresa decide di raccontare un aspetto della sua attività attraverso un video storytelling, lo fa per trasmettere un messaggio in linea con la sua immagine e la sua vision aziendale. Non si tratta solo di coerenza: i consumatori, infatti, scelgono sempre di più di acquistare in base ai propri valori (Dati Oracle, ricerca “No Planet B” 2021). In questo contesto, il video storytelling diventa anche uno strumento di fidelizzazione dei clienti.
- Offre contenuti facili da memorizzare. Un video che colpisce, attira l’attenzione o, semplicemente, racconta una storia efficace, è facile da ricordare. In più, sviluppa un collegamento immediato con il brand.
- Spesso, anche se non sempre, mostra attraverso le immagini e non descrive. È il principio narrativo classico dello “Show, don’t tell”, che coinvolge lo spettatore spingendolo a formarsi un suo punto di vista sulle immagini.
I motivi per cui un’azienda dovrebbe utilizzare un video storytelling, dunque, derivano da valutazioni legate alle strategie di comunicazione e marketing. Anche nei loro elementi più direttamente commerciali, considerando ad esempio a le fasi da acquisizione o fidelizzazione del cliente e conversione.
Esempi di video storytelling
Ci sono tantissimi esempi di video storytelling efficaci. Di seguito ve ne presentiamo qualcuno:
1. Huawei
Alcuni video stroytelling sono diventati virali: è il caso del video realizzato da Huawei nel 2018 per promuovere il lancio di un nuovo modello di smartphone. Lo spot, attraverso una storia che vede protagonista un piccolo alieno, mostra tutto quello che si può fare attraverso il nuovo device.
O, meglio, tutto ciò che si potrebbe fare… se non si decidesse di fare qualcosa di diverso. Perché, come recita la tag line conclusiva: “It’s in your hand”, ossia, “La scelta è tua”. Il video è anche un buon esempio di narrazione che si sviluppa esclusivamente attraverso le immagini e poco altro. E sembra chiamare in causa direttamente lo spettatore chiedendogli “E tu, cosa avresti fatto?”. Ecco il video completo:
2. Mutti
Un altro esempio recente e molto noto in Italia è il video realizzato da Mutti per raccontare in forma di storia le origini di uno dei prodotti di punta del brand: il concentrato di pomodoro. La narrazione è ambientata a Parma, città natale di Ugo Mutti. Da ragazzino, per fare colpo su Adele, progetta e realizza invenzioni che però non riescono a impressionarla.
Un giorno, però, Ugo vede Adele entrare nel ristorante di famiglia trasportando pesanti barattoli di estratto di pomodoro: decide allora di ideare una soluzione più comoda. Inventa il primo tubetto di concentrato di pomodoro e lo appoggia sul tavolo da lavoro della ragazza.
L’azione fa un salto in avanti di qualche decennio: nelle immagini conclusive si vede la mano di Adele, ormai adulta, prendere dal tavolo della sua cucina il formato attuale del concentrato di pomodoro Mutti. Il claim della campagna video è: “Ugo, storia di una piccola grande idea”.
3. Amazon
Un azienda che ha fatto dello storytelling la sua arma vincente è senz’altro Amazon. Il colosso dell’e-commerce ha usato più volte i video nelle sue strategie di marketing.
Un esempio? L’ultimo video realizzato per il periodo natalizio, diffuso tra novembre 2022 e gennaio 2023. Una storia semplice, ma geniale e potente.
Un papà, per soddisfare il desiderio della sua bambina che ama la neve, crea una splendida palla di cristallo innevata… dentro una serra. Per farlo, bastano poche cose: e naturalmente, i servizi di Amazon!
4. Serena 1881
Tra i video realizzati da Mega Production in collaborazione con Perazza srl, invece, c’è il video storytelling dedicato al lancio di Serena 1811, il nuovo brand di Serena Wines, azienda vitivinicola di Conegliano, in Veneto.
Il video si rivolge ai giovani: una generazione capace di scegliere nella vita e nel lavoro, con decisione. Si muovono, viaggiano portano avanti progetti in tutto il mondo: eppure mantengono il legame con la loro terra di provenienza, considerata come luogo di ispirazione e punto di riferimento. Musica, immagini e voice over si fondono per veicolare il messaggio forte del nuovo brand: i nostri vini sono pensati “per chi sceglie”.
I video storytelling che abbiamo realizzato, però, sono diversi: tutti sviluppati sulla base:
- degli obiettivi dell’azienda,
- dei valori da veicolare e della sua immagine di brand,
- dei canali di utilizzo strategici.
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