Video e SEO: come ottimizzare i video per i motori di ricerca

Video e SEO: ottimizzare anche i contenuti video per i motori di ricerca è sempre più importante, dal momento che sono sempre di più gli utenti che scelgono di vedere video online. In questo articolo vedremo cosa vuol dire ottimizzare i video per i motori di ricerca e perché è utile farlo. Infine, daremo qualche suggerimento utile per gestire al meglio il rapporto tra video e SEO.

Cosa vuol dire ottimizzare i video per la SEO

Ottimizzare i video per la SEO vuol dire adottare alcuni accorgimenti per far sì che vengano indicizzati e possano posizionarsi in modo efficace tra i risultati di ricerca di Google per specifiche parole chiave. 

Così come ci sono tecniche specifiche per ottimizzare i testi per i motori di ricerca, esistono strategie SEO anche per i contenuti grafici e i video. Il principio di base è lo stesso: anche in questo caso, infatti, si fa riferimento alle parole chiave digitate su Google dagli utenti. Il primo passo, infatti, è sviluppare una buona keyword research per intercettare gli intenti di ricerca del pubblico di riferimento.

Come vedremo meglio alla fine dell’articolo – dulcis in fundo – alcuni dei parametri operativi che si considerano e su cui si va ad agire per ottimizzare un video per la SEO sono simili a quelli utilizzati per i testi. Citiamo, solo per fare qualche esempio:

  • Il titolo del video;
  • La descrizione del video;
  • L’uso di tag collegati alla parola chiave;
  • La scelta di rinominare il file del video in modo appropriato.

Il risultato che si vuole ottenere è quello di aumentare le opportunità per far sì che un video sia ben posizionato tra i risultati di ricerca.

A proposito, ti sei accorto che negli ultimi anni sempre più spesso, digitando una ricerca su google, tra i primi risultati a comparire ci sono molto spesso dei video? Di conseguenza, ottimizzare un video per la SEO vuol dire sfruttare una tendenza consolidata e dare maggiore visibilità ai tuoi video aziendali sul web

I vantaggi dell’ottimizzazione

Basta un dato a dare la misura dell’opportunità: secondo l’Osservatorio Digital Content, nel 2021 il numero di persone che guarda contenuti video online è aumentato del 7% rispetto al 2020. Oggi, lo fanno ben quattro utenti su cinque.

Curare l’ottimizzazione SEO dei video e inserirla come elemento della tua video strategy, di conseguenza, ha il vantaggio di intercettare al meglio le abitudini di fruizione di contenuti dei tuoi utenti target. Ma non finisce qui.

Ci sono infatti molti altri benefici da considerare. Ad esempio:

  • I video aumentano il coinvolgimento del tuo pubblico. Un pubblico partecipe è anche più propenso ad approfondire e – in prospettiva – ad acquistare. Di conseguenza, i contenuti video contribuiscono a generare conversioni.
  • Un video è un elemento strategico per generare brand awareness. Detto in altri termini, se è efficace, rafforza l’identità del tuo brand online e ne trasmette i valori al tuo pubblico.
  • I video spesso vengono condivisi, incrementando il numero di menzioni, riferimenti e backlink al tuo sito web o al tuo canale youtube. E ricevere backlink, come sappiamo, è uno dei parametri maggiormente positivi in ottica SEO per qualsiasi pagina o canale online.

I video online ottimizzati in ottica SEO amplificano e potenziano tutti questi vantaggi. Un contenuto video ben posizionato, infatti, ha più possibilità di essere visualizzato, generando gli effetti positivi di cui abbiamo parlato.

E, trattando il tema video e SEO, non si può fare a meno di parlare di Youtube. La più celebre piattaforma online dove caricare contenuti video nel 2021 è stata il social più frequentato in Italia, con 35,4 milioni di utilizzatori al mese (Dati Nielsen 2022).

La scelta della piattaforma dove caricare i video è uno dei primi elementi da considerare in ottica SEO: vediamo meglio perché e quali altri criteri vanno tenuti in conto.

Video e SEO: suggerimenti utili

Partiamo da un dato: caricare un video sul proprio sito web per favorire l’ottimizzazione su Google non è una buona strategia. La maggior parte dei contenuti ben posizionati tra i risultati di ricerca, infatti, arrivano da YouTube. Di conseguenza, un primo suggerimento è quello di scegliere una piattaforma web esterna per pubblicare i video.

Oltre a Youtube ci sono anche Vimeo, Flickr e altre piattaforme: anche se, come detto, Youtube è senz’altro la più diffusa. L’unico svantaggio è legato al fatto che chi vede il video che hai caricato su Youtube o altri canali, di solito rimane all’interno della piattaforma: detto in altre parole, non visita il tuo sito esterno

Un secondo elemento da considerare, come abbiamo detto, è la keyword research. Si tratta di individuare le parole chiave più significative per il tuo video (o per contenuti simili) e poi valutarle in base al volume di ricerca, alla difficoltà di posizionamento ecc.

Si passa poi ad altri elementi ancora più tecnici che possono contribuire al posizionamento SEO del tuo video:

  • Se nel tuo sito web sono presenti diversi video, una buona strategia è quella di creare una sitemap dedicata solo a questo tipo di contenuti. Poi dovrà essere trasmessa a Google attraverso Search Console.
  • È anche utile scegliere un’immagine di anteprima che attiri l’attenzione e invogli gli utenti a cliccare per visualizzare il video. Controlla che sia nitida anche in formato 116 x 65 pixel, il formato in cui vengono mostrate le anteprime video nei risultati di ricerca.
  • Curare i meta dati SEO del video. Se il video è caricato su youtube, scegliete un titolo che contenga la parola chiave e ottimizzate per la SEO anche la descrizione del video.
  • Quando invece il video è contenuto in una pagina del sito, curate anche la SEO del testo della pagina stessa, oltre al title e alla meta description.
  • Se il video è caricato su Youtube, utilizzate i tag video, preferendo quelli più specifici. Una buona strategia è, come sempre, osservare quello che fanno i competitor. Un’altra funzionalità piuttosto recente permette di aggiungere alle descrizioni dei video anche hashtag tematici.
  • Assicuratevi che il video sia ottimizzato anche per la visualizzazione in mobile. Un numero sempre maggiore di utenti, infatti, usa smartphone e tablet per visualizzare i contenuti online.

Ovviamente, anche il video più accattivante e meglio ottimizzato in ottica SEO, per raggiungere più utenti va adeguatamente promosso. Di conseguenza, via libera alla pubblicazione sui social e alla diffusione sui canali aziendali. Più un video è visualizzato, infatti, più si rafforza la sua posizione sui motori di ricerca.

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